Conoscere le piscine: aspetti fondamentali della fase progettuale

Molte persone hanno l’idea di possedere una piscina nel proprio giardino o di incrementare gli introiti della propria struttura turistico/ricettiva disponendo di una piacevole area relax, un servizio aggiuntivo molto apprezzato dai propri ospiti. L’aspetto che però spesso si ignora è che dietro la realizzazione e la costruzione di una piscina e, più in particolare, di un’area relax, c’è sempre la necessità di un progetto redatto da una persona esperta e qualificata.  

Progettare una piscina infatti è un passaggio complesso, che necessita delle competenze giuste. Tanti sono gli aspetti da considerare, ad esempio il budget di cui il cliente dispone per il progetto, non solo per quanto concerne la costruzione della piscina ma anche per la sua gestione a lungo termine, e come si presenta la location, comprendendo quali accortezze vanno prese in considerazione prima di passare alla fase realizzativa vera e propria. 

Nel corso dell’articolo è possibile approfondire tutti gli aspetti che stanno alla base di un buon progetto e su cosa è importante soffermarsi in occasione del primo incontro ricognitivo.

Il colloquio con il cliente

L’incontro tra l’esperto professionista, di norma un ingegnere o un architetto specializzato nella realizzazione di piscine e di quanto ad esse collegato, e il suo cliente è un passaggio fondamentale per definire la fase preliminare di un progetto. Tale passaggio risulta necessario per comprendere le reali esigenze del cliente e come, di conseguenza, deve essere realizzata una piscina, analizzando insieme la location, le funzioni, la struttura, gli impianti, gli accessori ed i materiali con cui sarà costruita. 

Il mondo delle piscine e come queste vengono concepite dalla società è cambiato notevolmente nel corso degli ultimi decenni, nonostante le tecniche costruttive abbiano subito ben poche innovazioni. Un tempo infatti la piscina rappresentava uno status symbol, un bene appartenente ad una particolare categoria sociale. Oggi invece si tratta di un sogno a cui molti aspirano e si regalano, trasformando così la piscina in un bene sempre più accessibile. Nel tempo hanno preso forma diverse tipologie di piscine, adattabili alle differenti fasce di mercato e alle richieste dei clienti. Grazie al colloquio l’esperto può comprendere quali sono le soluzioni migliori, adattando il prodotto alle caratteristiche del suo cliente.

 

L’analisi della location della piscina

La scelta della miglior location, il contesto in cui ubicare la piscina e gli spazi ad essa connessi, rappresenta un aspetto di grande rilievo da tenere in considerazione quando si desidera creare un nuovo progetto. Dopo aver avuto un primo colloquio con il cliente, in cui vengono specificate le richieste ed il budget a disposizione, l’esperto procede con un sopralluogo dell’area d’intervento, al fine di valutare al meglio lo spazio a disposizione. 

In questo modo, grazie alle sue conoscenze, può offrire la soluzione progettuale migliore, che possa tener conto non solo dell’organizzazione degli spazi dal punto di vista di tutto ciò che è visibile, la piscina stessa e il contesto circostante, ma anche di tutto ciò che risulta invisibile, tra cui gli impianti con i loro componenti, i collegamenti tecnici e i locali tecnici connessi.

L’analisi del budget

Durante il colloquio con il cliente è possibile comprendere a quanto ammonta il budget a disposizione e quale uso è preferibile farne. 

È proprio questa la ragione per cui non basta affidarsi ad un qualsiasi rivenditore: nell’ammontare generale delle spese bisogna calcolare non solo i costi realizzativi, ad esempio per gli scavi, per la gettata in cemento, per il materiale necessario, la manodopera e il contesto circostante, ma anche e soprattutto i costi di gestione, spesso erroneamente sottovalutati o, peggio ancora, ignorati da chi non possiede le dovute conoscenze in materia. 

Le spese gestionali sono infatti costi a cui il proprietario della piscina deve porre particolare attenzione, al fine di mantenerla curata e poterla utilizzare nel lungo termine. 

Inoltre è importante valutare le spese legate ad eventuali opere di manutenzione: può infatti capitare che il tempo e il suo utilizzo portino la piscina a piccoli danni che, seppur gestibili, hanno costi da non trascurare. 

È quindi fondamentale comprendere se, con le nostre possibilità finanziarie, possiamo non solo costruire e realizzare la nostra piscina, ma anche mantenerla e gestirla nella maniera opportuna nel corso del tempo.

 

A cura di Eleonora Zizzi – Redattore Arch. Francesco De Felice

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