- Approfondimenti Tecnici
Aspetti tecnici: principali tipologie di struttura delle piscine
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Le piscine non sono tutte uguali. Ad un occhio inesperto l’una potrebbe valere quanto l’altra ma in realtà, se andiamo a compiere una valutazione dal punto di vista della loro struttura, la differenza risulta evidente. Ad esempio una piscina “prefabbricata” (in altre parole una piscina le cui parti possono essere assemblate e montate senza particolari competenze tecniche) non solo si presenta esteticamente diversa da una sua versione “in opera”, ma è caratterizzata anche da qualità funzionali diverse, ad esempio riguardo gli impianti, come pure riguardo i collegamenti, con una resa, di conseguenza, molto differente.
Avere ben chiara la differenza tra ognuna delle tipologie di struttura di piscina possibile (ovvero “prefabbricata” con la struttura a pannelli d’acciaio, in casseri o in vetroresina, o “in opera” in cemento armato) permette al cliente di compiere una scelta più accurata, che risponda alle sue necessità, nonché al budget d’investimento iniziale e all’importo complessivo annuale destinato alla gestione della stessa.
Un esperto del settore, un architetto o un ingegnere specializzato nella realizzazione di piscine, può sopperire ad eventuali mancanze e lacune del committente, rispondendo in maniera accurata ad ogni domanda posta. Tuttavia non farsi trovare impreparati ed avere una conoscenza generale rispetto a tali argomenti, quando si desidera realizzare una piscina, è sempre la scelta migliore.
L’articolo ha il principale scopo di fornire informazioni riguardo le varie tipologie di struttura delle piscine, dedicando, per ciascuna di esse, un paragrafo che ne riassume le principali caratteristiche.
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Quali sono i principali tipi di strutture per piscine?
La struttura della piscina è, in parole povere, la modalità con la quale essa viene realizzata. A far differire la struttura di una piscina da un’altra è soprattutto il materiale con cui essa viene costruita. La scelta dei materiali adoperati a tal scopo può conferire migliori o peggiori qualità, di natura sia estetica che funzionale. Esistono due principali tipologie di struttura, come nell’elenco che segue:
- La struttura delle piscine fuoriterra: piscine prefabbricate, di norma realizzate con teli in materiale plastico o con pannelli di legno o di acciaio.
- La struttura delle piscine interrate: in cui rientrano varie sottotipologie, ad esempio quella a pannelli d’acciaio zincato, quella in vetroresina, quella in casseri e quella in cemento armato.
Piscine interrate – struttura a pannelli d’acciaio
A scavo effettuato in forme e dimensioni che differiscono a seconda del progetto, viene realizzata una soletta in cemento armato, sulla quale sono fissate le pannellature in acciaio zincato che compongono le pareti laterali. Possono avere varie forme, dimensioni e profondità, secondo le necessità del cliente.
Piscine interrate – struttura in vetroresina
Si tratta di vasche realizzate in un unico pezzo direttamente dalla fabbrica e posate, così come sono, nello scavo creato in precedenza. Anche in questo caso, verrà realizzata una soletta in cemento armato. Come si può evincere dal nome stesso sono realizzate interamente in vetroresina e possono avere forme, dimensioni e profondità previste da catalogo e non personalizzabili.
Piscine interrate – struttura in casseri
Dopo aver realizzato lo scavo, in forme e dimensioni che differiscono a seconda del progetto, e inserita la necessaria soletta sul fondo in cemento armato, le pareti laterali sono costituite da particolari mattoncini in polistirolo, i casseri appunto, i quali, durante la fase di costruzione, vengono riempiti con il cemento e armati con tondini in ferro, posizionati sia verticalmente che orizzontalmente. Possono avere forme, dimensioni e profondità differenti, senza particolari vincoli realizzativi.
Piscine interrate – struttura in cemento armato
La realizzazione di una piscina con struttura in cemento armato, quella più classica, inizia, come per le altre tipologie interrate, con uno scavo, in forme e dimensioni che differiscono a seconda del progetto.
Portato a termine lo scavo, la realizzazione viene effettuata in un’unica gabbia, con maglia strutturale che collega il fondo e le pareti. Segue un successivo getto di cemento di idoneo spessore. Rappresenta senza dubbio la soluzione migliore per chi desidera un prodotto durevole nel tempo, ma soprattutto personalizzabile in vari modi, con i rivestimenti e le decorazioni preferite (ad esempio resina, piastrelle, mosaico, ecc…)
A cura di Eleonora Zizzi – Redattore Arch. Francesco De Felice
Per ottenere una conoscenza e un approfondimento a 360° dell’argomento consigliamo di abbinare la lettura del testo riguardante la scelta della struttura ideale a seconda della tipologia di piscina. (cliccando qui)
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